I file generano valori hash utilizzando algoritmi come MD5, SHA1, SHA224, SHA256, SHA384 e SHA512. Confrontando questi valori, è possibile determinare se un file è stato modificato, il che è molto utile. Ad esempio, se hai scaricato un software da Internet ma sospetti che contenga codice malevolo, confrontando il suo hash con quello pubblicato sul sito ufficiale, potrai scoprire se si tratta della versione originale.
Il processo di generazione dell'hash tramite una funzione hash è unidirezionale e irreversibile; input diversi producono sempre hash diversi, pertanto è praticamente impossibile modificare un file e ottenere lo stesso hash.
Come accennato in precedenza, è necessario confrontare i valori hash generati per determinare se un file è stato modificato. Ma come si genera l'hash di un file? Di seguito viene descritto come utilizzare lo strumento di calcolo dell'hash file.